Castello di Pierle
Adagiato sul versante orientale del monte Maestrino, spazia come un'aquila maestosa sulla fertile omonima valle. La sua origine si perde nella notte dei tempi. Vuole un'antica tradizione che in questo luogo sia nato Papa S. Leone I Magno. Il castello apparteneva nel secolo XI ai marchesi del Monte come risulta da un testamento dell'ottobre 1092, fatto dal marchese Enrico mentre era infermo nel suo castello di Pierle. Ne furono spogliati verso la metà del secolo XIV da Bernabò Visconti, signore di Milano, che lo concesse in feudo ai conti Oddi di Perugia e da essi fu comprato dai Casali di Cortona. Francesco Casali nel 1371 riedificò il Castello, dando ad esso l'imponenza che ancora oggi, sebbene ridotto a rudere, lo caratterizza. Successivamente, abbandonato a se stesso, divenne ricovero di banditi e per questa ragione Ferdinando dei Medici nel 1574 ne ordinò la distruzione.